Non vogliamo né un castello né una villa: viaggio fra i richiedenti asilo in Veneto – Open Migration
| Published on Open Migration | 13 December 2017 | In Veneto i
Libano, l’eredità pesante della Siria
| Published on Mondo e Missione | 30 November 2017 | Il dopoguerra
RIFLESSIONI SUI MIGRANTI, SUI RICCHI E SUI POVERI
| Published on Minori Stranieri Non Accompagnati| Gli stranieri vanno bene quando sono
Le voci dei minori: dalle violenze in Libia all’Italia, dove la sofferenza continua – Open Migration
Reportage dallo "scatolone" di Reggio Calabria, luogo emblematico dell'accoglienza dei minori stranieri in Italia. Sara Manisera ha raccolto le voci dei minori stranieri soli - e racconta le loro storie , accomunate dalla delusione per l'accoglienza ricevuta ed il ricordo traumatico della Libia (tappa del disperato viaggio della speranza di tutti loro).
Ti disegno il mio viaggio sui barconi – Panorama
L'anno scorso sono sbarcati sulle nostre coste oltre 20.000 minori stranieri non accompagnati. Di migliaia di loro si sono perse le tracce.
Un ponte per mille profughi verso Italia – Radio Popolare
“Quando andiamo in Italia?”. A domandarlo è Hussein, un bimbo siriano di sei anni con gli occhi vispi e allegri. Da due anni e mezzo vive all’interno di un garage alla periferia di Tripoli con la mamma, il papà e la sorellina, affetta dal retinoblastoma, una rara forma di tumore che colpisce la retina.
Aperto il primo corridoio umanitario – Il Manifesto
Italia. Firmato il protocollo per garantire mille visti a migranti e richiedenti asilo in condizioni considerate vulnerabili Per la prima volta in Europa saranno aperti dei corridoi umanitari per salvare le vite dei migranti in fuga.
AVAL: DALLE PRIGIONI DI ASSAD ALLA SVIZZERA. Source: Qcode Mag
Le manifestazioni contro il regime, le torture, la fuga in Libano, le difficoltà a Beirut e il sogno dell'Europa. Storia di un giovane siriano e del diritto al viaggio.
PROFUGHI SIRIANI, NESSUNA CASA VERSO CUI TORNARE. Source: Qcode Mag
STORIE DI VITA IN FUGA DALLA GUERRA, CHE NON HANNO PIÙ UN POSTO DOVE TORNARE, BLOCCATE IN UN LIMBO TRA FUGA E MORTE
Beirut: tra rifugi e sogni d’oltremare
E’ questo l’effetto perverso delle politiche migratorie vigenti oggi nei paesi membri dell’Unione Europea. Mettere nelle mani dei trafficanti persone vulnerabili costrette a spendere i propri risparmi e a rischiare la vita, facendo di fatto arricchire le organizzazioni criminali specializzate nello smuggling e nel trafficking.